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| | Ciao! Ma arrivi con anni di ritardo! Il gdr non è più attivo |
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| Cynthia McMalley
Ah e io devo ruolare.
<< Mh. Okay, come dici tu>>
Potevo dir altro ad un fantasma? |
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| Monet non era andata solamente ot per salvare la situazione, ma pure il suo tentativo di far agire l'amoeba che era Cynthia era fallito. Evbb, rimpiango Lafail sai cosa fare.
Comunque Monet si svegliò << si ok ma sei inutile >> poi si alzò, prese il violino e iniziò a suonare a caso con l'archetto creato con il sangue. Stranamente, nonostante la chiara incapacità nel suonare della Viride, il suono che ne uscì diede vita ad una melodia triste, toccante e alquanto bella. Una croma apparve dal terreno e da essa uscì lo spirito della ragazza distesa sul lettino. Grazie per avermi liberata. Il mio corpo è ormai inutilizzabile e con le ultime forze ho suonato la melodia della trasmigrazione. Ora voi dovete risolvere la situazione attuale, no? Vi accompagnerò e aiuterò nel bisogno.
Edited by -Adam24 - 15/2/2017, 19:36 |
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| Cynthia McMalley
<< Mh.>>
Scaccolarmi non servì a molto. Forse non era quella la soluzione. Mi avvicinai a Monet e cominciai a scuoterla per farla rinvenire.
<< Fino a prova contraria sei tu la mente. Smetti. Io non vado ooc.>> |
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| Cynthia Mc Malley
Continuai a dare in testa il violino un po' a chiunque mi si avvicinasse. Era divertente, non sono cose che puoi permetterti tutti i giorni. Ma ovviamente la storia dice che è impossibile che una come me riesca a sconfiggere un'orda di zombie a questo modo. Non sono portroppo un personaggio di Gintama ahimè, quindi niente, se c'è da affrontare pg con la stessa faccia in quantità massiva finisco male :c
Morale della favola: venni morsa. Eeeeeee si, Cynthia McMalley e il destino da zombie vanno a braccetto come la pizza e la coca cola o come Corleone e la mafia cattolica. Non puoi sfidare il futuro, a meno che non ti chiami Monet Lafitte e nel giro di tre righi vai in berserk, mi curi, fai esplodere gli zombie e con molta nonchalance crei anche un archetto suggerendomi di suonarlo. MA EHI, sono Cynthia gioia, non sono una persona intuitiva. Eheh.
Quindi feci finta di non capire, attenendomi al mio personaggio.
Mh, che ci dovrei fare con questo compà?
Compà svenne, giusto per complicare la situazione e l'unica cosa che pensai di fare fu scaccolarmi. |
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| Cynthia McMalley
Ma io non sapevo di avere un potere e siccome non ho mai visto Misfits e sono un personaggio con poche doti cerebrali e tra le tante cose vengo anche da un passato da zombie, non fui in grado di capire che dovevo in realtà usare effettivamente i miei poteri.
Dunque siccome il violino non si ruppe e, soprattutto, non esplose, fu buonissima idea continuare a darlo in testa agli zombie con molta ignoranza. |
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| Ma comunque Eleven è rinchiusa in una clinica, che poi comunque è un tipo di sorta di ospedale eh oh.
Quindi bhe dunque presi il foglio, non lo seppi leggere perché SONO UN PG PARASSITA IGNORANTE E FASTIDIOSO CHE NON FA E NON SA FARE UN CAVOLO perché è giusto che ce ne sia uno in ogni gdr, quindi le opzioni erano: lo strappo o lo cedo a Monet.
Siccome comunque kuesto gdr deve andare avanti e tra tutti i bei pg sta toccando a me farlo riprendere da questo momento di crisi, lo strappai.
Poi entrai sempre seguita dalla tizia verde nell' O S P E D A L E. E come in un O S P E D A L E vi trovai all'interno dei letti con dei tizi morti sopra. Cvd.
Empatia sotto zero, quindi fottesega. Sbadigliai.
<< Mh. >>
Interagii col violino, come previsto, e spuntò una scritta all'interno di un riquadro. In fondo se poteva farlo Tarantino in Pulp Fiction, perché non noi?
Comunque il punto era che quella scritta nella realtà io la sento o la leggo? Cioè un pg di un rpg che interagisce con un oggetto e poi spunta la scritta, è perché la sente a tipo bho mò di eco o dal violino o la legge perché cartello?
Ah bho, comunque in qualche modo recepii il messaggio. Peccato però purtroppo che non lo capii. Che problemi aveva? Cioè, spiegati.
Comunque poco importava. La macchinetta accanto al lettino di una tizia che pareva Grimer versione alola cominciò a suonare e tutte le brutte persone attorno cominciarono a muoversi verso di lei.
Wonder Woman color Kryptonite decise di salvare Grimer Alola e cominciò a sparare sangue, o qualcosa del genere. Poi mi chiese aiuto.
<< Mmmmh.>>
Analizzai velocemente la situazione e tutte le possibilità del caso, poi presi il violino e lo spaccai in testa ad uno zombie. |
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| Comunque il foglio lo prendo prima dell'ospedale |
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| Ma se fossimo stati in un rpg quello sarebbe stato un ospedale :c
Edited by -Adam24 - 31/10/2016, 11:38 |
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| Cynthia McMalley
L'inquadratura cadde sul mio primo piano. Toccavano a me a quanto pare le decisioni, ero decisamente protsgonista. Chissà quanto sarei figa in questa inquadratura se soltanto una yaoista o la Mochizuki mi disegnassero. Ma vabbè non soffermiamoci su queste sottigliezze. Io avevo il potere di decidere cosa fare, cazzo.
Se fossimo in un rpg la cosa giusta da fare sarebbe prendere il foglio, entrare nell'ospedale, salvare il gioco, evitare gli schizzi, interagire col violino e, nel caso di vita incolume, decidere sul da farsi in seguito alle informazioni raccolte.
Mh si. Penso sia questo che in fondo debba essere fatto. In un rpg si rischia la vita, in un gdr se crepo amen. E al master servo, voglio dire.
Dunque feci esattamente la serie di azioni da me citate prima. |
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| Cynthia McMalley
Non ci misi milto a decidere la strada da scegliere, voglio dire... Voglio dire.
G A T T I N I.
Feci la faccia di Margot Robbie quando da Harley Quinn si lecca i denti e sorride maniacalmente durante una qualche scena inutile dove la caratterizzazione è inutile ma comunque good game Margot, sei stata brava.
La differenza tra me e lei stava comunque nel fatto che io non avevo una mazza ma il potere di far esplodere. Ma che ricordi non l'ho mai saputo perché non faccio metagame.
Dunque, affascinata dall'esplosione del palazzo esploso spostai il gattino-soggetto e andai verso il palazzo esploso (ihihi ripetizione non mi sto concentrando nemmeno a correggere la frase e renderla culturalmente elevata) perché la decisione in fondo era stata presa prima che cominciassi a scrivere. |
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| | Le due arrivarono in una grandissima piazza, di nuovo completamente deserta. Il crocevia dava tre vie possibili: una sulla destra, che si concludeva bloccata dalla Cupola, su essa si scorgevano in lontananza quattro cadaveri maciullati in simpatia da non si sa cosa; un'altra via era quella che proseguiva diritta dalla via di provenienza, da lontano si vedevano l'edificio contrassegnato dalla x, apparentemente inaccessibile e un edificio chiaramente esploso; sulla sinistra, infine, vi era la via meglio messa, sempre deserta, che dava poi su un incrocio da cui, stando a quanto diceva la mappa, conduceva all'edificio-obbiettivo. |
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| Cynthia McMalley
AHMAADESSOHOIPOTERIGIUSTO.
Fu come quando Light toccando il Death Note si ricorda tutto della sua vita da assassino convulso e torna ad essere malvagio. Con la sottile differenza che tutto l'esempio fatto pocanzi non mi rispecchia assolutamente se non per il momento di epifania che avrei potuto anche esprimere citando Joyce ma ormai è fatta (come canterebbero Dora L'esploratrice e la sua amica scimmia tarda doppiata da Monica Ward a fine episodio), dunque elaboriamo il lutto con un amen.
L'impellente Alberto Angela che albergava in me, non appena la cupola si chiuse, risorse e la domanda fu spontanea:
<< Ma secondo te, è autoportante?>>
Poco importava della risposta, la divulgazione delle cupole e del loro autoportarsi deve avvenire nel pieno rispetto della cultura rinascimentale bensì che nell'ignoranza del mio essere misero pg di uno pseudo gdr medievale solo perché ci piaceva come si vestono quelli di Fairy Tail con le loro cazzo di gilde.
Ho detto cazzo. Si, e non cercherò di negarlo.
Monet cercò di spiegarmi qualcosa di molto confuso che solo un disegno con gli omini della pickwick su paint avrebbe forse potuto accompagnare solo.
Ma in fondo la frase "decidi tu" bastava a risolvere il 96% dei miei dubbi, dunque risposi senza troppi arzigogoli.
<< Andiamo dove c'è la X.>> |
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| Cynthia McMalley
Nonostante ostentassi nel ricordare e soprattutto nel capire cosa stessi facendo, decisi di reagire come invece non ha fatto quello doppiato da Stefano Crescentini in Io prima di te. Ah buon dio quanto mi mancava inserire cazzate nelle role giusto per allungarle e renderle professionali a primo impatto.
È un lavoro sopraffino che dovrebbe evitare ogni formulario o espressione scurrile bensì il turpiloquio, ma il flusso mestruale perpetuo di emozioni della mia controparte in questa avventura l'ha lasciata coinvolta in quello che definirei un atto di ignominia. Ahimè mi tocca rientrare nelle parti di ragazza dura e bruta dai capelli rossi che se non fossi stata disegnata in modo storto da chi ruola e avessi un'attrice sarei Ygritte la fidanzata di Jon Snow. Al che le mie battute socratiche e sul ciclo verrebbero coniate che Cersei levati, tuttavia in fondo è solo un promiscuo desiderio che non avanzerà mai a causa di un frocio ritardato ed obeso che ha preferito giocare a Lol e posare gli amici con i quali ha passato buoni 6 anni della sua vita.
Ora che ho riempito tutto questo spazio, tornerò ignorante subito dopo il prossimo segno di punteggiatura.
<<ma che cazzo vuoi che ne sappia. Sei tu quella che prende le cazzo di decisioni in questi casi. Cosa cazzo vuoi fare fai, ma sappi che col cazzo che metto prima il naso io in questa cazzo di cosa inquietante. Vai tu.>> |
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20350 replies since 10/2/2010
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