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.Capitolo 1: L'inizio, dove tutto è finito.
Mi chiamo Jai. E ora che tutto è finito, che la mia missione è compiuta, la mia intera vita è in discussione, così come tutto quello in cui ho creduto. Ma ancora mi attende il lungo viaggio di ritorno e, probabilmente, altri pericoli da affrontare.
Per questo motivo ho deciso di scrivere tutto quello che mi è successo su questo libro, affinchè se mi dovesse succedere qualcosa spero che queste parole possano giungere a destinazione.
Come ho detto mi chiamo Jai e sono un guerriero abile nell'arte della spada, ma prima di parlare di me e delle mie origini desidero descrivere la missione che mi fu affidata un mese fa. Sono partito dalla mia città con il compito di indagare sul misterioso paese di Wei e sui quattro poteri che influiscono su questo regno. Dovete sapere infatti che il paese di Wei è talmente grande da influire su tutti i paesi vicini, compreso il mio. E ultimamente quello che sta accadendo in questo regno sta preoccupando molte persone. In questo paese grandioso esistono quattro poteri o quattro guerrieri potentissimi dai quali dipendono gli equilibri e i destini di migliaia di persone. I quattro poteri sono:
Il Re Nero
Nelle fiabe dei bambini il Re Nero era simile al bau bau. Ma nel paese di Wei il Re Nero è un vero cavaliere in carne e ossa e non un essere mitologico. E' un uomo senza scrupoli e malvagio che indossa sempre una maschera e che da cinque anni governa il paese. Il mio compito era cercare di capire quali fossero le sue intenzioni e i suoi progetti.
La Strega Bianca
La Strega Bianca è invece l'esatto opposto del Re Nero. Viene riconosciuta come una benefattrice che usa la magia bianca per aiutare chi è nel bisogno. Pur non conoscendo arti di combattimento è temibile a causa dei suoi incantesimi. Sembra che che si nasconda nei boschi attorno al palazzo reale di Wei e che qualcosa la leghi al Re Nero.
Il Vagabondo
Il Vagabondo è un guerriero errante che si aggira per il paese di Wei. Di solito viene descritto come un giovane ragazzo dai capelli lunghi vestito di stracci. Appare dal nulla e odia le ingiustizie. Spesso agisce a favore dei poveri o dei più deboli.
Il Maestro
Il Maestro è il capo del segreto monastero di Iruk, situato in un luogo nascosto e quasi inaccessibile sulle montagne. Si dice che sia il guerriero più forte di Wei ma da molto tempo si è votato alla non violenza e vive come eremita.
Più avanti avrò ancora modo di parlare dei Quattro Poteri, ma ora è tempo che inizi a descrivere la mia avventura...SPOILER (clicca per visualizzare)spero che ve gustaria
Edited by Richi The 3rd - 26/8/2015, 21:00
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Ultimitalian+1 .
User deleted
Fa molto Dungeons & Dragons :O Hai catturato la mia attenzione! . -
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In realtà usando un termine di Masterchief si tratta di un "mappazzone" XP
Cmq grazie ù.ù. -
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Ooooh l'inizio non mi ricordo dove ma non mi suona nuovo.. questa narrazione diciamo uhm... all'indietro? Ti sei ispirato a qualcosa di preciso?
Del mappazzone credo siano evidenti il Bau Bau da Nightmare before Christmas e la Strega Bianca dalle cronache di Narnia... Davvero interessante! Sarebbe bello anche se spiegassi tutti i riferimenti, renderebbe l'opera più completa.
Trovo interessante la trama di fondo, potrebbe svilupparsi in modo figo. Sarò di parte ma mi ricorda un sacco il nostro gdr: anche noi abbiamo fatto un mappazzone di roba ed è un'uscita una roba che nonostante il trash è, almeno per noi, una grandissima figata. Quindi ti sostengo, adoro questo genere di cose!
Per quanto riguarda la narrazione ho però notato delle ripetizioni qui:CITAZIONEè un vero cavaliere realmente esistente
e qui:CITAZIONEuna benefattrice che usa la magia per fare il bene
Non sono gravi, ma se curi meticolosamente lo stile di scrittura puoi ottenere risultati ancora migliori
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La strega bianca è ispirata da Narnia, così come il Re Nero è ispirato a un manga di cui non ricordo il nome... cmq assomiglia anche a un pg di Kenshiro. Il vagabondo è ispirato a Vagabond (lol) e il Maestro è il tipico sensei giappo... ma l'intro è solo l'intro, poi vedrete.
Il periodo storico è ispirato al medioevo cinese (tipo Hero o La città proibita). Per i combattimenti mi sono ispirato un pò a Naruto.
Per lo stile a volte è un pò schifoso perchè scrivo sul momento con la bozza in mente e con poca voglia di ricontrollare dopo l'invio eheheh. -
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Oh sospettavo l'avessi buttata giù così sul momento, potresti però, se l'idea ti soddisfa, ritornare su ciò che hai scritto e rifarlo meglio . -
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Vedrò anche perchè sono già al ventiseiesimo capitolo... magari farò una revisione durante il copia incolla... o altrimenti la manderò a qualche scrittore in crisi di idee XP
Voilà! correct... Buki ti nomino ufficialmente correttore di bozze XD. -
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Ecco, va già meglio (y)
Aspetto allora i 21 capitoli!. -
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Capitolo 2: Il Consiglio
"Noi siamo i guardiani. Noi siamo la barriera tra ciò che è bene e ciò che è male. Noi non esistiamo. Noi agiamo."
cit. delle Sette vie di Anuki
Un mese fa. Città stato di Waichiti, sala del Consiglio
-Dunque siamo d'accordo?
-Direi di sì. Cosa ne pensi Jai?
Ci pensai su perchè non era una risposta semplice da dare, ma alla fine dissi quello che volevano sentirsi dire:
-Se il destino della nostra nazione è in pericolo non posso che accettare la missione.
-Non sarà facile. Abbiamo già mandato una spia quasi due anni fa ed è già stata scoperta, ma le poche notizie che ci ha fornito sono inquietanti. Non possiamo permetterci di aspettare ancora. Una volta arrivato nel paese di Wei potrai metterti in contatto con il nostro uomo ma ricordati che le spie del Re Nero sono ovunque, quindi sii molto cauto. Se anche tu venissi scoperto non sapremo più chi mandare. Sei la nostra ultima carta.
Ecco come mettere a proprio agio una persona. Ma non ci pensai:
-C'è una cosa che non ho capito: Devo entrare nel palazzo reale o no?
I membri del Consiglio si guardarono tra di loro. Forse avevo fatto la domanda sbagliata.
-Sarai tu a decidere cosa fare. Hai carta bianca. Ma il palazzo reale del Re Nero è il posto più sorvegliato al mondo. Noi ti consigliamo di raccogliere più informazioni possibili e poi se lo ritieni opportuno... fai ciò che pensi essere giusto.
-C'è altro? Altrimenti vorrei partire immediatamente.
-No, nient'altro. Puoi andare. Buona fortuna Jai.
Uscì dalla stanza. Quando avevo ricevuto la convocazione del Consiglio avevo immaginato che si trattasse di qualcosa di importante, ma non immaginavo questo. Bè in fondo si trattava solo di scoprire i piani dell'essere più malvagio e spietato che sia mai esistito. Con un pò di fortuna avrei anche potuto conoscerlo. Brutta cosa l'ironia. Senza pensarci intrapresi il mio viaggio verso il paese di Wei.
Dalla finestra della sala del Consiglio i membri guardarono Jai uscire dalla città.
-Cosa pensate, ce la farà?
-Abbiamo mandato il migliore e non possiamo fare altro che sperare.
-Speriamo. Ad ogni modo non possiamo non mettere in conto un fallimento. Quindi dobbiamo pensare a un piano alternativo.SPOILER (clicca per visualizzare)Coming Soon: Capitolo 3 - Il Vagabondo. -
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Ohoh, si...aspetto il prossimo capito,decisamente.
Sono corti quindi è piacevole leggerli, quindi... aspetto te. -
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Capitolo 3: Il Vagabondo
"Io non sono nulla tranne ciò che voi stessi volete che io sia"
cit. delle Sette vie di Anuki
Come detto questa missione mi creò così tanta apprensione che partì immediatamente. Passai da casa, presi con me la mia fedele katana, qualche moneta d'oro e poco altro, quindi mi incamminai. Viaggiai per tutto il pomeriggio e buona parte della notte. La luna piena e il cielo stellato rendevano il tutto ancora più interessante. Spesso mi fermavo a testa in sù per ammirare quella notte straordinaria e per orientarmi nella giusta direzione. Naturalmente non intendevo presentarmi alla frontiera del paese di Wei come samurai. In genere ci sono due categorie di persone che passano inosservate: il mendicante e il commerciante. Il mendicante perchè nessuno lo nota, nemmeno i ladri che non hanno nulla da rubargli e il commerciante perchè reca ricchezza ai paesi che visita e per questo è sempre ben rispettato anche se straniero. Io decisi di travestirmi da mendicante essendo poco credibile come venditore. Il sole era già alto e il paese di Wei si presentava davanti ai miei occhi. Mi nascosi in una grotta e indossai dei vestiti sporchi e logori. Nascosi la spada sotto le vesti insieme alle monete d'oro, poi seppellì le poche cose restanti che avevo portato con me e che forse mi sarebbero potute tornare utili. Così misi piede per la prima volta nella mia vita nel grandioso paese di Wei anche se non c'era una dogana vera e propria, ma l'istinto già mi diceva che la mia presenza, per quanto apparentemente insignificante, non era del tutto passata inosservata. Come mi era stato detto le spie del Re Nero erano ovunque.
Camminai a lungo, circa un'ora prima di raggiungere un gruppo di case che poteva essere chiamato villaggio. Mentre mi avvicinavo alle case iniziai a pensare a una storia credibile su come fossi diventato povero e su come ora vivessi della generosità delle persone, una storia commovente. Ma alla fine non servì a nulla perchè appena misi piede davanti alla porta di una casa sentì dei rumori di oggetti infranti. Qualcuno piangeva. La porta si spalancò e io mi gettai a terra con la mia scodella dell'elemosina per sembrare un morto di fame privo di energie. Un uomo ben vestito uscì tirando per i capelli una donna giovane e poi, appena furono fuori, la gettò per terra.
- Devi pagare i tuoi debiti!
- Ma io vi ho già dato tutto quello che avevo!
- Menti!
e l'uomo le tirò una schiaffo violento
- Tuo marito era ricco e di certo hai dell'oro nascosto da qualche parte! Tiralo fuori altrimenti...
insieme a quel tizio c'erano altri due ben vestiti che sembravano suoi colleghi
- Ve lo già detto! Vi siete già presi tutto, non ho più nulla! Abbiate pietà...
la donna scoppiò a piangere, con il viso sanguinante, ma quegli uomini non sembravano conoscere la misericordia.
- E tu cos'hai da guardare?
disse uno di quelli tirandomi un calcio, poi tornò a parlare con la donna:
- Questa è la tua ultima opportunità per pagarci. Altrimenti conoscerai cosa significa essere debitori del Re Nero.
ma la ragazza continuava a piangere, gettando fuori tutta la sua disperazione
- E sia! Soddisferai i nostri desideri... e poi bruceremo la tua casa!
Adesso basta! Non posso avere pietà per chi non ha onore. Mi alzai di scatto e mi avvicinai a quello che sembrava essere il capo sussurrandogli all'orecchio:
- Non credi di aver esagerato?
ma quello provò a spingermi e io gli presi la mano. Nel pugno potevo sentire le sue ossa rompersi e quell'uomo lanciò un urlo. Uno dei suoi amici cerco di colpirmi alle spalle con una spada ma mi abbassai e quello colpì il suo superiore ferendolo al petto. Poi mi alzai di scatto e lo colpì nello stomaco con una tecnica speciale: il colpo si espande nel corpo, come una vibrazione che colpisce muscoli e nervi. Due erano già a terra, rimaneva il terzo. Che però non era così coraggioso e con un fischietto chiamò rinforzi. Altri dieci uomini saltarono fuori. Pensai che forse era il caso di estrarre la katana, ma anche i nuovi arrivati erano molto scarsi. E infatti dopo quindici secondi e cinque colpi ben assestati, il gruppo si era dimezzato. Quelli ancora in piedi si guardarono l'un con l'altro e poi iniziarono a scappare gridando:
- Il Vagabondo, il Vagabondo è tornato!
Cercai di fermarli ma a scappare erano davvero veloci. Accidenti mi avevano scambiato per il Vagabondo! E io che non volevo attirare l'attenzione.. mi ero fregato con le mie mani. Bè ormai era fatta. Stavo per andarmene quando vidi la ragazza inginocchiata ai miei piedi.
- Non c'è bisogno, davvero, alzati!
- Ti ringrazio onorevole Vagabondo per avermi aiutato
- Non sono il Vagabondo... l'ho già detto un migliaio di volte!!!
- Capisco... non dirò a nessuno che sei stato qui. Ma ti prego di onorare la mia casa con la tua presenza. Provvederò io stessa al tuo bagno e alla cena. E se vorrai potrai rimanere qui anche questa notte
Rinunciai alla spiegazione.... la presi per mano e l'aiutai a rialzarsi:
- Ti ringrazio per l'ospitalità ma non posso trattenermi
- Allora pregherò perchè altri bisognosi possano beneficiare dell'aiuto del Vagabondo
e mi salutò con le mani giunte e un leggero inchino in avanti
- E io spero che da ora in avanti la tua vita possa essere migliore
Salutai quella giovane vedova pensando a chissà quali circostanze avranno portato alla morte del marito. Per la prima volta inoltre incontrai la cultura strana del popolo di Wei, particolarmente devoto. Incredibile, ero appena arrivato ed ero già uno dei Quattro Guerrieri... ahahahahah!!! il pensiero mi faceva ridere, ma era evidente che dovevo essere più prudente. Pensai anche che forse avrei dovuto cambiare travestimento.
- Davvero un lavoro degno di Aquila di Fuoco!
Quella voce familiare mi bloccò, anche perchè pochi conoscevano il mio nome in codice. Mi guardai attorno e su un tetto vidi un uomo:
- Cielo Azzurro... non pensavo di incontrarti così presto!SPOILER (clicca per visualizzare)Coming Soon: Capitolo 4 - Complicazioni
ps. I prossimi saranno un pò più lunghi... fino al 26 cercherò di metterne uno al giorno... poi tocca aspettà XP. -
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Oh, è abbastanza potente questo qui . -
Ultimitalian .
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Uh, un vecchio amico del protagonista! Forse riceveremo qualche indizio sul suo passato? . -
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Capitolo 4: Complicazioni
"E' comune dire che dopo la tempesta arriva il sole, ma ricordati che prima o poi tornerà a piovere"
cit. delle Sette vie di Anuki
- Cielo Azzurro... non pensavo di incontrarti così presto!
- Prima o dopo non ha importanza... il nostro incontro doveva comunque avvenire. Ora seguimi, abbiamo poco tempo
Seguì Cielo Azzurro a fatica, andava davvero forte utilizzando la tecnica dell'invisibilità, una tecnica che permette di compiere grandi balzi sia in altezza che in lunghezza talmente potenti da risultare invisibili a un occhio normale. Di solito si usa questa tecnica per far perdere le proprie tracce o come in questo caso per percorrere lunghe distanze senza essere visti. Dopo circa un'ora finalmente Cielo Azzurro annunciò:
- Siamo arrivati
- Qui?
Mi guardai attorno. Ci trovavamo in una grande radura, non mi sembrava un posto ottimale dove parlare
- Ma non siamo troppo visibili?
- Al contrario... "Se vuoi nascondere qualcosa...
- Mettilo bene in vista"... Già...
- Credimi, sono qui da due anni e so bene come muovermi. In questa pianura saremo indisturbati e se dovesse avvicinarsi qualcuno potremo vederlo in anticipo e muoverci di conseguenza. Così alla fine sei arrivato...
Anche Cielo Azzurro era una spia di Waichiti come me. Da due anni teneva d'occhio le mosse del Re Nero ed era il mio famoso contatto che doveva aggiornarmi su ciò che stava accadendo nel paese di Wei. Cielo Azzurro era famoso per i suoi nervi d'acciaio che gli permettevano di affrontare qualsiasi situazione con lucidità e di conseguenza era un grande tattico. Era molto abile nella lotta con due spade anche perchè aveva con sè due spade leggendarie: le spade della Verità. Queste spade permettevano di capire se ci si poteva fidare di chi si aveva davanti. E Cielo Azzurro le sguainò
- Avanti Cielo, non ti fidi di me?
- Credimi Aquila in questi anni ho imparato a non fidarmi neppure dei miei occhi...
Con mio sollievo le lame delle spade diventarono azzurre che significava verità mentre se fossero rimaste grigie...
- Bene! Non sai quanto sono felice nel vederti Aquila di Fuoco! Anche se laggiù a quel villaggio hai combinato un bel casino... Meno muoviamo le acque meglio è
- Ma la situazione è davvero così difficile?
- Forse peggio di quanto tu creda visto che sei venuto da solo
- Come?
- Ieri ho mandato un messaggio urgente a Waichiti con la richiesta di rinforzi... ho scoperto una cosa sconvolgente e dobbiamo agire rapidamente e credo che noi due, per quanto forti, non saremo sufficienti
- Addirittura? Stento a crederci... qual è questo grande pericolo?
- Come sai il Re Nero governa il paese di Wei ormai da cinque anni. All'inizio sembrava tranquillo, ma la cosa non ci ha mai convinto, o meglio non ha mai convinto il Consiglio di Waichiti. Sulla base di questi sospetti sono stato mandato qui a indagare. E avevano ragione Aquila! Il Re Nero si sta muovendo nell'ombra per radunare una forza militare senza precedenti che potrebbe sconvolgere gli equilibri di queste terre. E si è mosso davvero bene, mi ci è voluto parecchio per capire le sue intenzioni e ormai ci siamo. Le prossime mosse che faremo noi e che farà lui saranno decisive. E' come una maledetta partita a scacchi dalla quale dipendono le vite di milioni di persone! Non possiamo permetterci di sbagliare e tanto meno di perdere
Le parole di Cielo Azzurro mi colpirono. Immaginavo che la situazione fosse difficile ma non così compromessa.
- Dunque, cosa hai scoperto?
- In questi anni il Re Nero ha intrecciato rapporti con paesi molto lontani... paesi dotati di tecnologie a noi sconosciute e a quanto pare il Re Nero intende usare questo potere per eliminare chiunque intenda intralciare il suo cammino di conquista. Tra due giorni in un piccolo porto a occidente dovrebbe arrivare il Drago Ancestrale, una macchina da guerra. Si tratta di un cannone che spara enormi sfere di fuoco grandi quanto una casa. Ma non sono semplici dardi. Quando raggiungono l'obiettivo esplodono distruggendo una vasta area e ,anche se sembra strano, l'acqua anzichè spegnere il fuoco lo alimenta. Un paio di queste sfere infuocate potrebbero distruggere facilmente Waichiti. Noi dobbiamo intercettare e distruggere il Drago Ancestrale, questa è la missione urgente da compiere
Ero davvero stupito, non immaginavo potessero esistere armi simili, ma c'era ancora una cosa che non mi era chiara:
- Capisco l'importanza di questa arma ma non capisco perchè io e te non saremmo sufficienti, in fondo i soldati del Re Nero sono notoriamente scarsi
- Ti sbagli, può sembrare così ma il Re Nero ha un paio di assi ben nascosti nella manica. Toshino ti ha raccontato la sua storia?
- Scusa ma chi è Toshino?
- E' la ragazza che hai salvato giù al villaggio...
- No, mi ha offerto ospitalità ma ho rifiutato perchè preferivo proseguire il viaggio
- Allora per farti capire cosa intendo dovrò raccontarti la sua storia, ma prima... devo farti una domanda molto seria: hai mai pensato che il Re Nero possa essere un discendente dell' Imperatore Obito?
- No, non credo. Obito è morto senza discendenti e la dinastia Neko si è estinta. Penso che l'unico scopo del Re Nero essendo uno dei Quattro Poteri sia la distruzione e non costituire un Impero.
Paese di Wei, Palazzo Reale
- Avanti aprite! E' urgente!
Una guardia scese ad aprire la porta e si trovò di fronte un funzionario del regno malconcio:
- Si può sapere cosa vuoi?
- Devo parlare urgentemente con il Re Nero!
- Non è possibile! Devi prima chiedere un appuntamento, non conosci la procedura?
Il funzionario abbassò la testa e fece per andarsene, ma poi incredibilmente tirò una spallata alla guardia sorprendendola e gettandola per terra. Dopo aver superato il cancello il funzionario iniziò a bussare alla porta del Palazzo Reale.
La guardia si rialzò accorgendosi di essere sporca di sangue:
- Ma... stai sanguinando?
In quello stesso momento al cancello si presentarono altre due persone.
Interno del Palazzo Reale, Sala del Trono
- Si può sapere cosa sta succedendo? gridò il Re Nero
- C'è fuori un uomo che dice di dover parlare con lei
- Chi è?
- Un funzionario di un modesto villaggio del sud
- Fatelo entrare, spero per lui che sia qualcosa d'importante
Come aprirono la porta il funzionario schizzò dentro e si inchinò così tanto da sembrare svenuto:
- Mio Signore! Pessime notizie: il Vagabondo è tornato! L'ho visto con i miei occhi!
- Il Vagabondo? E dimmi quale prove hai?
Il funzionario sentì il sangue gelarsi nelle vene. Non aveva pensato alle prove... era partito in fretta sicuro che il Re Nero lo avrebbe ascoltato e ringraziato. Ma ora gli sembrava di percepire uno sguardo sadico nel suo signore anche se portava la maschera... ed era sicuro che senza prove avrebbe fatto una brutta fine... All'improvviso entrarono altre persone nella stanza
- Ecco le prove! Io sono un altro funzionario di quel villaggio e guardate come è stato ridotto il nostro compagno!
Il secondo funzionario che era appena entrato nella sala dopo aver convinto la guardia a lasciarlo passare portò insieme a un altro una barella con sopra un uomo paralizzato, fino ai piedi del trono del Re Nero e poi proseguì:
- Il guerriero che abbiamo affrontato lo ha colpito con un pugno paralizzandolo.. è chiaro che non si tratta di una persona comune
Il Re Nero scese a esaminare il corpo. Era una tecnica che provocava una paralisi temporanea che solo eccellenti combattenti sapevano eseguire. Dopo un attimo di riflessione il Re Nero si rivolse ai due funzionari:
- Tornate al vostro villaggio, sarete ricompensati.
Poi, dopo che quegli uomini erano usciti dal palazzo, il Re Nero disse ai suoi uomini più fidati:
- Scoprite di chi si tratta. Dobbiamo capire chi abbiamo davantiSPOILER (clicca per visualizzare)Comin Soon: Capitolo 5 - La triste storia di Toshino
Edited by Richi The 3rd - 31/8/2015, 13:46. -
.CITAZIONEIo sono altro funzionario di quel villaggio
Non ho capito questa frase...
Comunque si, mi sta appassionando. Sono curiosa di sapere se il protagonista è davvero il Vagabondo o meno. E poi Cielo Azzurro mi piace come personaggio.
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